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OPD-IA-2. Diagnosi psicodinamica operazionalizzata nell’infanzia e nell’adolescenza                                         

Edizione italiana a cura di Simone Cupellaro e Luigi Abbate

Copertina OPD-IA-2 (170x240mm).jpg

Sintesi

Caratteristiche tecniche:
170x240mm; brossura cucita
Pubblicazione:

maggio 2025

Come condurre una valutazione in un’ottica psicodinamica con bambini e adolescenti che attraversano profondi mutamenti evolutivi? In che modo integrare, nella pratica diagnostica dell’età evolutiva, i concetti dell’inconscio e della metapsicologia? Come esplorare i processi psichici dello sviluppo tenendo conto anche del contesto relazionale e ambientale?

La Diagnosi psicodinamica operazionalizzata nell’infanzia e nell’adolescenza (OPD-IA-2) si inserisce all’interno di questi interrogativi, offrendo ai clinici una guida nell’assessment psicodinamico. Questo modello consente di andare oltre una valutazione meramente descrittiva, evitando il rischio di una semplice “lista della spesa” focalizzata esclusivamente sulle manifestazioni esteriori del disagio. L’espressione sintomatologica in età evolutiva rappresenta un possibile punto di accesso al “sistema bambino”; tuttavia, se non collocata all’interno di un quadro più ampio che includa il mondo interno, il funzionamento della personalità, le relazioni interpersonali e il contesto familiare e sociale, rischia di perdere il suo valore comunicativo, limitando così le opportunità di intervento e cambiamento. Senza dimenticare, inoltre, che l’efficacia di una valutazione psicodiagnostica dipende dalla capacità di integrare dati eterogenei, così da attribuire ai sintomi significati più profondi e orientare il processo decisionale con maggiore consapevolezza.

Indice

Parte 1: OPD-IA-2

1. Introduzione  

2. Concetti di sviluppo e fasce d’età

2.1 Fondamenti teorici del concetto di sviluppo nell’OPD-IA-2 / 2.2 Fasce d’età  

3. L’importanza del contesto di sviluppo 

3.1 Famiglia / 3.2 Asilo nido e scuola / 3.3 Gioco, tempo libero / 3.4 Coetanei, amicizie, relazioni sentimentali / 3.5 Corpo, concezione del corpo, malattia e ruolo di genere / 3.6 Reti sociali, cultura e migrazione 

4. Esperienze e risultati empirici con l’OPD-IA

4.1 Asse relazioni interpersonali / 4.2 Asse conflitto / 4.3 Asse struttura / 4.4 Asse presupposti per il trattamento / 4.5 Conclusione  

5. Concezione teorica degli assi 

5.1 Relazioni interpersonali / 5.2 Conflitto / 5.3 Struttura / 5.4 Presupposti per il trattamento  

6. Assessment diagnostico e colloquio con l’OPD-IA-2

6.1 Assessment diagnostico / 6.2 Colloquio OPD-IA-2

Parte 2: Manualizzazione degli assi  

7. Asse: “Relazioni Interpersonali”

7.1 Modello circomplesso dell’OPD-IA-2 / 7.2 Operazionalizzazione / 7.3 Livello di valutazione A: diadi / 7.4 Livello di valutazione B: risonanza del clinico / 7.5 Livello di valutazione C: cerchio autoreferenziale / 7.6 Informazioni specifiche per l’assessment diagnostico

8. Asse: “Conflitto”

8.1 Vicinanza vs distanza / 8.2 Sottomissione vs controllo / 8.3 Prendersi cura di se stessi versus essere curati / 8.4 Conflitto di autostima / 8.5 Conflitto di colpa / 8.6 Conflitto edipico / 8.7 Conflitto d’identità / 8.8 Informazioni per l’assessment diagnostico

9. Asse: “Struttura”

9.1 Controllo / 9.2 Identità / 9.3 Interpersonalità / 9.4 Attaccamento / 9.5 Diffusione dell’identità come problema strutturale e conflitto d’identità come conflitto intrapsichico

10. Asse: “Presupposti per il Trattamento”

10.1 Dimensioni soggettive / 10.2 Risorse / 10.3 Presupposti specifici per il trattamento

Parte 3: Applicazione clinica degli assi nell’assessment diagnostico e nella terapia

11. Relazioni interpersonali

11.1 Diagnosi / 11.2 Applicazione dell’asse delle Relazioni Interpersonali nel contesto ospedaliero

12. Conflitto

12.1 Classificazione dei conflitti: osservazioni generali / 12.2 Differenziazione importante: grave stress nella vita, conflitti quotidiani vs conflitti intrapsichici / 12.3.Diagnosi dei conflitti nei colloqui iniziali: note sulla procedura diagnostica e sugli “errori” tipici / 12.4 Perché è importante la formazione? / 12.5 Asse del Conflitto: un aiuto per l’indicazione e la pianificazione del trattamento / 12.6.Lavorare con l’asse del Conflitto nel corso del trattamento: cambiare il focus del conflitto

13. Struttura

13.1 Livello di gravità del disturbo / 13.2 Pianificazione del trattamento e obiettivi terapeutici con i disturbi strutturali di basso livello / 13.3 Asse della Struttura nel contesto ospedaliero e nel piano generale del trattamento multimodale

14. Presupposti per il trattamento

14.1 Dimensioni soggettive / 14.2 Risorse / 14.3 Presupposti specifici per il trattamento

15. Formazione OPD-IA-2

15.1 Persone interessate e necessità di formazione / 15.2 Esperienze precedenti con i seminari di formazione / 15.3 Struttura e contenuto dei seminari di formazione

16. Applicazione trasversale degli assi e prospettive

Bibliografia

Appendici  

Appendice A. Guida per il colloquio

Appendice B. Schede dell’assessment diagnostico

Appendice C. Documentazione diagnostica OPD-IA-2 (quadro generale)