PAI
Personality Assessment Inventory
Leslie C. Morey
Sintesi | |
Finalità: |
valutazione della psicopatologia |
Età/target: | adulti dai 18 anni |
Formato: | questionario self-report |
Composizione: | 344 item |
Campione: | 992 soggetti non clinici, 478 clinici, 1107 studenti universitari |
Qualifica: |
C
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Autori italiani |
A. Zennaro, S. Di Nuovo, M. Fulcheri, A. Lis e C. Mazzeschi
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Vantaggi
Campione clinico e campione non clinico. Il PAI è stato standardizzato sia su popolazione generale che su popolazione clinica. Questa duplice taratura è fondamentale per un confronto molto più preciso nella rilevazione degli aspetti psicopatologici. Pochi sono i test che possono vantare tale doppia taratura.
Dal globale al molto particolare. Il PAI è stato costruito prendendo in esame i costrutti clinici sia in termini di rilevanza all’interno della nosologia dei disturbi mentali sia di significatività nella pratica diagnostica contemporanea. Ciascun aspetto psicopatologico può essere esaminato a livello macro (grazie ai domini e alle scale) e a un livello di profondo dettaglio (grazie alle sottodimensioni). Inoltre, essendo strutturato su una scala Likert a 4 punti, consente di approfondire ulteriormente le dimensioni indagate (anche grazie alla presenza di item critici).
Dalla diagnosi al trattamento: il PAI non solo traccia un profilo che dà informazioni sulla presenza di caratteristiche psicopatologiche, ma fornisce anche, grazie a numerosi indici, indicazioni relative al possibile trattamento e alla potenziale compliance.
Struttura
Il PAI è articolato in 11 scale cliniche rilevano le caratteristiche diagnostiche chiave di altrettanti importanti costrutti clinici: Lamentele Somatiche, Ansia, Disturbi Ansia-Correlati, Depressione, Mania, Paranoia, Schizofrenia, Caratteristiche Borderline, Caratteristiche Antisociali, Problemi legati all'Alcol, Problemi legati alla Droga; 5 scale di trattamento che permettono di formulare ipotesi sulla compliance e sulle complicazioni nel trattamento: Aggressività, Ideazione Suicidaria, Stress, Mancanza di Supporto, Rifiuto del Trattamento; 2 scale interpersonali che forniscono informazioni relativamente alle relazioni e alle interazioni della persona: Dominanza e Calore Relazionale; e 4 scale di validità.
Applicazioni
Ambito clinico: screening diagnostico; psicodiagnosi; valutazione della personalità, anche normale; identificazione del rischio suicidario; valutazione di caratteristiche comportamentali di tipo violento; pianificazione del trattamento. In particolare, appare particolarmente utile nel contesto psicodiagnostico più ampio in ragione del bilancio costo-efficacia, inteso come rapporto fra la mole di informazioni che è possibile raccogliere e tempo impiegato per l’autosomministrazione.
Ambito forense: particolarmente utili ai fini di perizie o altri usi giuridici sono – oltre alle scale cliniche utili per l’inquadramento diagnostico – sono le scale di controllo: Inconsistenza, Infrequenza, Impressione Negativa, Impressione Positiva e altri indicatori di simulazione e malingering utili per questo tipo di valutazioni.