Titolo: | Il modello PACT per l’autismo |
Data: | 10 marzo 2021 |
Luogo: | L'evento verrà tramesso su piattaforma Zoom e non verrà registrato per protezione dei dati sensibili dei casi clinici presentati |
Accreditamento ECM | NON PREVISTO |
Posti disponibili: | 50 |
Termine iscrizioni: | 08 marzo 2021 |
Negli ultimi decenni, nella presa in carico di bambini con ASD si avverte in modo sempre più forte la necessità di individuare cornici operative sempre più definite e basate sull’evidenza. L’orientamento delle principali Linee Guida è di modulare gli interventi in un’ottica di integrazione e di articolazione dei contesti abilitativi, domiciliari e scolastici: gli interventi multimodali infatti, in cui sono sistematicamente integrate le attività terapeutiche rivolte al bambino con quelle di supporto ai genitori e al personale scolastico, si sono dimostrati i più efficaci. In particolare, l’intervento con i genitori ha l’obiettivo principale di aumentare il loro senso di competenza e autoefficacia, attraverso azioni che hanno una duplice valenza: sostenerli durante le fasi del percorso di cura e renderli parte attiva del programma terapeutico secondo l’ottica della parent-mediated therapy.
In questo webinar verrà proposto il modello Paediatric Autism Communication Therapy (PACT): elaborato da Green e colleghi [Green et al, 2010; Pickles et al.) nel 2016, il PACT è un intervento mediato dai genitori che utilizza tra i suoi strumenti il video-feedback, utile per migliorare le competenze di comunicazione sociale nei bambini con disturbi dello spettro autistico.
L’efficacia del PACT è stata dimostrata in uno dei più ampi RCT effettuati fino ad oggi nel campo degli interventi precoci per l’ASD ed i risultati sono stati confermati ad un successivo follow-up effettuato a distanza di 6 anni (Pikles et al, 2016). Quanto emerso fornisce supporto al razionale teorico alla base di un approccio evolutivo che considera le capacità di comunicazione sociale un precursore chiave, in grado di produrre miglioramenti nelle traiettorie dello sviluppo e che un approccio mediato dai genitori può produrre effetti prolungati anche dopo la fine dell’intervento vero e proprio.
Il PACT trova diffusione ormai in numerosi paesi europei ed extraeuropei e, in una versione culturalmente adattata, anche in nazioni a basso reddito come l’India (Divan, 2017). Da alcuni anni il PACT viene utilizzato anche in Italia nell’ambito di programmi di cura che hanno lo scopo di integrare tra loro interventi terapeutici evidence-based per gli ASD e di declinarli nei diversi contesti di vita, ponendo attenzione non solo al profilo funzionale del bambino e agli outcome essenziali per lo sviluppo, ma anche alle risorse presenti nei diversi contesti (famiglia/scuola /ambito terapeutico) e alle esigenze di sostenibilità.