Introduzione
I problemi legati al controllo sfinterico sono molto comuni in età pediatrica e possono anche persistere in adolescenza e in epoca adulta. Si tratta di disordini importanti e da non sottovalutare, considerate le articolate e complesse comorbidità cui si accompagnano, e soprattutto per il notevole disagio dei pazienti e delle loro famiglie. Avere un problema di continenza sfinterica è un qualcosa di differente e oltre il sintomo in sé, poiché tanti segni e sintomi investono le altre aree di funzionamento compreso quello adattivo ed esecutivo. Sono anche disturbi con un forte impatto sulla sfera psicologica, minando profondamente la autostima ed aumentando il rischio psicopatologico secondario.
Per la complessa regolazione neurovegetativa e neurochimica sottostante il controllo della continenza sfinterica, i soggetti affetti presentano una maggiore prevalenza di difficoltà scolastiche, problemi comportamentali, alterazione nella coordinazione motoria, nonché di disordini del sonno. Queste frequenti comorbidità tendono ad aumentare i livelli di stress parentale e ad abbassare notevolmente i livelli di autostima dei bambini e adolescenti interessati.
La conoscenza di tali disturbi nella loro totalità consente una gestione clinica, terapeutica e pedagogica adeguata e lontana dagli schemi punitivi e anacronistici che per troppo tempo sono stati utilizzati in passato. Questo corso ha lo scopo, quindi, di aumentare la conoscenza al riguardo e di sensibilizzare gli operatori sanitari e non che possano avere la necessità professionale di approcciare bambini e adolescenti affetti da tali disturbi nel modo più consono e meno invasivo, in base alle conoscenze scientifiche più recenti.
Il webinar si svolgerà dalle ore 18:00 alle ore 20:30
Marco Carotenuto, Professore Associato di Neuropsichiatria infantile, presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dottore di ricerca in Scienze del comportamento e dei processi di apprendimento, ha svolto la sua formazione oltre che nel suo Ateneo anche nel Regno Unito (Park Hospital for Children, Oxford). Autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di numerosi capitoli di libri sia a diffusione nazionale che internazionale, è membro del board di numerose riviste specialistiche e di società scientifiche internazionali e nazionali. Ha focalizzato le sue ricerche sulla neurofisiologia del sonno in età evolutiva, sulle cefalee primarie pediatriche, le epilessie pediatriche e i disturbi dello spettro dell’autismo. I disturbi del controllo sfinterico e le comorbidità ad esso associate rappresentano il suo primo interesse scientifico e di ricerca. È responsabile del Laboratorio per lo studio del sonno in età evolutiva e del Laboratorio per lo studio dell’epilessia e di elettroencefalografia in età evolutiva dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile della sua Università.