Applicazioni
Il CFT 20-R è adatto per tutte quelle situazioni in cui è importante stabilire la capacità intellettiva di base e, in particolare:
- nella diagnosi di deficit nello sviluppo intellettivo e di danno biologico-organico
- nella diagnosi di gruppi di soggetti in particolari condizioni di svantaggio
- nella diagnosi di casi singoli con prestazione scolastica insufficiente
- nella consulenza di orientamento scolastico
- nella diagnosi di DSA
- per verificare la reale necessità di un sostegno
- nella diagnosi della plus-dotazione.
Sviluppo intellettivo di soggetti con deficit cerebrali e malattia di origine organica
L’insorgenza di una malattia cerebrale di natura organica può essere accertata grazie al confronto fra i risultati del CFT 20-R e i risultati di misure che catturano l’intelligenza cristallizzata, come i test di conoscenza generale, i test verbali e i test che valutano conoscenze specifiche. In caso di una differenza negativa molto forte (l’intelligenza fluida del CFT 20-R si assesta a un livello significativamente più basso della prestazione attesa, misurata con l’ausilio di test che indagano l’intelligenza cristallizzata, come il vocabolario e le serie numeriche) si ipotizza come minimo la presenza di un declino della prestazione intellettiva superiore alla media. In alcuni casi questa forte discrepanza può anche essere valutata come segnale dell’insorgenza di una malattia cerebrale di origine organica.
Gruppi che presentano svantaggi specifici
In molti bambini i deficit nell’apprendimento scolastico non dipendono da deficit intellettivi quanto piuttosto da handicap sociali, situazionali o di natura generale dovuti a fattori ambientali. L’analisi dell’efficienza intellettiva generale, con l’aiuto del CFT 20-R, può contribuire a individuare questi fattori, se il test viene utilizzato insieme ad altri strumenti diagnostici (per es., test e questionari standardizzati che misurano il profitto scolastico). Se utilizzato appropriatamente, quindi, il CFT 20-R può fungere da “sostegno per l’insegnante” e può migliorare indirettamente anche l’atmosfera all’interno della classe e della scuola.
Studenti con prestazione scolastica insufficiente
Il CFT 20‑R correla significativamente con la prestazione scolastica in ambito matematico. Poniamo il caso di uno studente che ha ottenuto un punteggio di QI totale di 120 al CFT 20‑R, ma i cui voti in matematica sono invece totalmente insufficienti. È possibile una difficoltà di apprendimento le cui cause possono essere attribuite specificamente alla scuola, al contesto educativo o a un DSA, ma in ogni caso non a un ritardo intellettivo.
Consulenza di orientamento scolastico
Senza dubbio il “potenziale intellettivo” è un fattore essenziale per il successo scolastico, anche se non è l’unico. Si può tranquillamente affermare che un alto livello di intelligenza da solo, dato che si tratta di “intelligenza fluida”, non è un criterio sufficiente per prevedere in maniera appropriata il successo scolastico, se negli studenti non sono presenti la motivazione al successo, l’attitudine al lavoro, l’interesse, la sicurezza in se stessi, la sicurezza nelle proprie capacità, la resilienza e l’adattamento sociale con gli stessi livelli. Ma il CFT 20-R può comunque essere d'aiuto, assieme ad altri strumenti e fonti d'informazione, a predire il successo scolastico-professionale di uno studente.
Diagnosi di DSA
- Dislessia: un test di intelligenza, che dovrebbe fornire alcune informazioni utili in caso di diagnosi di dislessia, ossia se si tratti davvero di un caso di dislessia e non di un basso livello di intelligenza di base, dovrebbe, per quanto possibile, dare indicazioni diverse rispetto ai test che misurano i classici sintomi della dislessia. Questo è proprio il caso di gran parte degli esercizi del CFT 20‑R, perché: a) si tratta di un test non linguistico che non implica direttamente la competenza verbale e senza esercizi di prestazione verbale (test di vocabolario, test di spelling); b) gli item non sono presentati oralmente; c) la prestazione al test non viene particolarmente alterata da disturbi di personalità e dalle esperienze passate legate al contesto culturale e sociale.
- Discalculia: la valutazione dell’intelligenza fluida gioca un ruolo molto importante nell’analisi del pensiero logico o dell’intelligenza di base e questo dovrebbe verificarsi indipendentemente dai sintomi di un’eventuale discalculia, e non dovrebbe prevedere certo dei numeri come stimoli. Questa condizione ottimale viene rispettata in pieno dal CFT 20‑R.
Verificare la reale necessità di un sostegno
Con l’aiuto del CFT 20-R è possibile discriminare meglio gli studenti sulla base delle loro reali competenze intellettive nell’area corrispondente al livello intellettivo più basso. Il CFT 20-R è, a questo fine, strumento economico nell’utilizzo, e somministrazione, valutazione e interpretazione hanno criteri più oggettivi di altre scale intellettive. Il CFT 20-R permette di stabilire non cosa un bambino potrebbe imparare, ma cosa si dovrebbe insegnare al bambino, non riferendosi a delle “aspettative di prestazione” sulla base delle quali “il linguaggio vale più di ogni altra cosa” come condizione socioculturale fondamentale per l’eventuale successo o fallimento scolastico.
Diagnosi della plus-dotazione
Il supporto da fornire a bambini particolarmente dotati è ormai un argomento di grande importanza a scuola e, pertanto, rilevante anche in ambito psicodiagnostico. In quest’ambito, il CFT 20‑R può dare un contributo, dato che anche per l’intelligenza fluida è possibile una dotazione intellettiva di alto livello, nella definizione della logica formale e del pensiero relativo che è alla base dell’elaborazione di problemi figurativi. Al riguardo, il CFT 20-R è stato messo in correlazione con le Gifted and Talented Evaluation Scales (GATES-2, di prossima pubblicazione presso Hogrefe Editore).