Lingua: | inglese |
Caratteristiche: | 254 pp, cartonato |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Gli psicologi si troveranno a giocare un ruolo importante nel trattare le implicazioni sociali e personali di una popolazione anziana. Questo volume ci mostra in che modo, offrendo una panoramica completa della ricerca più recente sull’invecchiamento, i suoi effetti, le sue implicazioni scientifiche, formative e professionali. Esperti fra i più autorevoli di tutta l’Europa offrono un affascinante sguardo d’insieme sulla ricerca più significativa in ambito psicologico sull’invecchiamento. In termini di popolazione l’Europa è il continente più vecchio del mondo, e questo pone quindi la ricerca europea sugli effetti e le implicazioni di una popolazione anziana in posizione di unicità.
Come spiega questo libro, l’invecchiamento della popolazione dovrebbe essere considerato un fenomeno positivo, che riflette uno sviluppo sociopolitico, educativo, biomedico e psicologico. Il rischio vero per la nostra popolazione non è l’invecchiamento, ma l’invalidità, e la sfida del Ventunesimo secolo è ridurre la dipendenza e quindi migliorare il benessere e la qualità della vita, piuttosto che aumentare l’aspettativa di vita. Il recente secondo piano di azione dell'ONU sull'invecchiamento, così come le politiche dell'EFPA, ci dicono che la psicologia e gli psicologi avranno una parte molto importante nel fronteggiare questa sfida. Questo libro mostra come.