Finalità:
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identificare potenziali distorsioni nella presentazione dei sintomi clinici |
Formato:
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questionario self-report |
Età:
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adulti |
Composizione:
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107 item |
Somministrazione:
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individuale; 15' |
Campione:
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1180 ss. 19-65 anni |
Pubblicazione:
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novembre 2024 |
Autori italiani
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Antonietta Curci, Raffaella Maria Ribatti, Tiziana Lanciano, Barbara De Marchi, Ulrike Adelheid Kaunzner e Luciano Fadiga |
L’SRSI è uno strumento di valutazione concepito proprio per distinguere tra due tipi di sintomi: i sintomi genuini, che riflettono una condizione medica o psicologica autentica e credibile, e gli pseudosintomi, ossia sintomi fittizi che possono essere esagerati, simulati o addirittura inventati con l’intento di conseguire vantaggi secondari.
L’SRSI è un test di validità dei sintomi (TVS) composto da 107 item con possibilità di risposta di tipo vero/falso, suddivisi in 2 scale: la scala dei Sintomi Genuini (50 item) e la scala degli Pseudosintomi (50 item). Il test, inoltre, include 2 item iniziali che valutano la collaborazione della persona esaminata e 5 item di controllo per la verifica della coerenza delle risposte. Ogni scala include 5 sottoscale da 10 item ciascuna:
Il principale ambito di applicazione dell’SRSI è la perizia psicologica, in particolare nei casi in cui un individuo (ad es., un querelante, un imputato, un richiedente o un assicurato) riporta sintomi psicologici o fisici ed un esperto è chiamato a fornire una valutazione sull’effettiva esistenza, natura ed entità di tali disturbi. Trova inoltre applicazione nell’ambito del diritto civile, di previdenza sociale e amministrativo e in contesti di diritto penale.