Finalità: | valutazione delle abilità visuo-spaziali e di orientamento nello spazio |
Età/target: | adulti (20-91 anni) |
Caratteristiche: | batteria di prove di performance e autovalutazione |
Composizione: | 4 prove di performance e 4 questionari |
Somministrazione: |
forma: individuale (carta e matita)
tempo: 60' |
Scoring: | forma: manuale e computerizzata (file excel scaricabile online) |
Psicometria: | punti Z |
Campione: | 614 soggetti suddivisi in 7 fasce d’età: 20-29, 30-39, 40-49, 50-59, 60-69, 70-79 e 80-91 anni (bilanciate per genere) |
Data di pubblicazione: | febbraio 2014 |
Qualifica: | B1 |
Valutazione longitudinale: la taratura in 7 fasce d’età su un campione che copre tutto l’arco di vita adulta offre la possibilità di predisporre valutazioni longitudinali con l’obiettivo di confrontare la prestazione del soggetto nel tempo e registrare i cambiamenti nelle diverse fasi di vita.
Abilità visuo-spaziali e orientamento, insieme: la possibilità di disporre di un unico strumento per la valutazione delle abilità visuo-spaziali e di atteggiamenti e vissuti emotivi legati all’orientamento consente di osservare come tali abilità cognitive di base influiscono sulla vita quotidiana e l’adattamento della persona al proprio ambiente di vita.
Il manuale riporta gli algoritmi per effettuare lo scoring manualmente. Sul sito www.sipinvecchiamento.it è però scaricabile un programma gratuito per il calcolo automatico del punteggio e l’indicazione delle fasce di livello in cui si colloca la prestazione del soggetto.
La Batteria VS si compone di 4 prove di performance e 4 questionari, finalizzati a valutare le abilità visuo-spaziali di base, la capacità della persona di orientarsi nello spazio e i suoi atteggiamenti personali nei confronti di questi aspetti.
Tutte le prove della batteria sono indipendenti e possono essere somministrate singolarmente in base alle specifiche esigenze di valutazione.
Prova di visualizzazione spaziale (sEFT): 13 item in cui si richiede di individuare una figura semplice all’interno di una configurazione più complessa (è la versione rielaborata del GEFT – Group Embedded Figure Test di Oltman, Raskin, e Witkin, 1971, 2002);
Prova di rotazione mentale (sMRT): 10 item in cui il soggetto deve individuare il risultato della rotazione mentale di una configurazione (è la versione rielaborata del MRT – Mental Rotation Test di Vandenberg e Kuse, 1978);
Prova di assunzione della prospettiva (sOPT): 6 item che misurano l’abilità di assumere posizioni non allineate all’interno di una configurazione di oggetti (è la versione rielaborata del OPT – l’Object Perspective Test di Hegarty e Waller, 2001, Kozhevnikov e Hegarty, 2004);
Prova di pointing: 3 prove che valutano l’abilità di saper indicare direzioni nello spazio.
Questionario di ansia spaziale (QAS): valuta il grado di ansia o la predisposizione a provare ansia in compiti ambientali (8 item) (è la versione rielaborata da Lawton, 1994);
Questionario di atteggiamento verso i compiti di orientamento (QACO): valuta l’atteggiamento della persona nell’orientarsi in luoghi noti o non familiari (10 item);
Questionario di orientamento spaziale (sQOS): rileva il senso di orientamento percepito e le strategie di orientamento spaziale (9 item) (è la versione rielaborata del QOS – Questionario di Orientamento Spaziale di Pazzaglia, Cornoldi e De Beni, 2000);
Questionario sui luoghi frequentati e i tipi di spostamento: rileva informazioni di carattere descrittivo sulla frequenza degli spostamenti della persona (4 item).