Finalità: | valutazione delle abilità di generazione e manipolazione di immagini mentali |
Età/target: | bambini (8-13 anni) e anziani senza deterioramento cognitivo |
Caratteristiche: | test standardizzato con utilizzo di immagini |
Composizione: | 8 prove di visual mental imagery, 4 prove cognitive di confronto |
Somministrazione: |
forma: individuale
tempo: 30'-60 ca. |
Scoring: |
forma: protocollo di registrazione
tempo: 10-15' ca. |
Psicometria: | punteggi: centili per ciascuna prova |
Campione: |
|
Data di pubblicazione: | luglio 2014 |
Qualifica: | B1 |
Unica versione: la possibilità di disporre dello stesso set di prove per due fasce di popolazione molto diverse, quali i bambini e gli anziani, rende il MIT particolarmente versatile e fa sì che si presti ad essere utilizzato in contesti clinici differenti.
Valutazione rapida e completa: attraverso 8 prove di agevole somministrazione e rapidissimo scoring, l’esaminatore riesce a ricavare un profilo dettagliato dell’abilità del soggetto di generare e manipolare immagini mentali, come nessun altro test è in grado di fare. La presenza di prove cognitive di confronto permette inoltre di approfondire la valutazione, escludendo eventuali problematiche concomitanti.
Indicazioni per il potenziamento: l’analisi dettagliata di un’abilità cognitiva molto specifica, come il visual mental imagery, consente di trarre indicazioni sul funzionamento del soggetto che possono essere agevolmente tradotte in piani di recupero e potenziamento delle competenze, stimolazione cognitiva o altri trattamenti abilitativi e riabilitativi che si avvalgono del supporto delle immagini mentali.
Le immagini mentali costituiscono un valido aiuto alla memoria, influendo positivamente sia sulla quantità che sulla durata del ricordo. L’immaginazione può potenziare il ricordo di categorie specifiche di soggetti, come bambini e anziani, soggetti con difficoltà di apprendimento o con danno cerebrale.
Il MIT consente di effettuare una valutazione approfondita dell’abilità di visual mental imagery, ossia della capacità di manipolare o generare immagini mentali su base visiva e spaziale. Può essere applicato sia alla popolazione in età evolutiva che a quella degli anziani senza indizi di deterioramento cognitivo, poiché in queste fasce può essere particolarmente utile individuare delle carenze e procedere ad attivare programmi di stimolazione cognitiva e potenziamento delle competenze che favoriscono la memoria e altre funzioni cognitive.Il MIT consiste in una batteria di 8 prove, specificamente create per valutare le capacità di immaginazione mentale su base visiva e spaziale:
A corredo delle prove di mental imagery, il test offre una serie di prove che richiedono l’uso di funzioni attentive, di memoria e percezione visuo-spaziale, senza implicare una trasformazione attiva di immagini memorizzate. Tale prove cognitive di confronto possono essere utilizzate per approfondire la valutazione del soggetto e descrivere in maniera più dettagliata il suo funzionamento cognitivo: