Introduzione
Il bisogno di uno strumento atto a valutare, secondo criteri oggettivi, il danno da pregiudizio esistenziale inizia nel 2007 da un quesito del giudice Maccarone, il quale chiedeva al suo C.T.U. “(…) se ed in quali termini l’infortunio ha inciso sull’agenda quotidiana e in genere sulla qualità della vita del signor X”. Il concetto di danno esistenziale, giuridicamente fondato sull’articolo 2043 codice civile e sull’articolo 2 della Costituzione, fa riferimento alle lesioni dei diritti della personalità, ad una serie di turbative della serenità familiare, della vita sessuale e dei doveri di assistenza; vi si ricomprendono danni subiti dal cittadino nella sua veste di lavoratore, danni conseguenti all’inquinamento ambientale, il danno cosiddetto “di rimbalzo” (nei casi, ad esempio, di infortunio o sinistri gravi che costringono i parenti della vittima ad una modificazione in chiave restrittiva delle proprie abitudini, ecc.). EXIDA è il frutto dell’evoluzione di un lungo lavoro sperimentale, volto ad ottenere uno strumento attendibile nel discriminare la persona realmente danneggiata dal simulatore.
EXIDA è composto da 79 item ai quali la persona deve rispondere indicando se, per la propria condizione o esperienza, ciascun item sia “Vero” o “Falso” in riferimento all’attuale periodo di vita. I punteggi sono distribuiti su 2 indici: l’Indice di Contenuto (CONT), che misura la quantità e la qualità del danno, e l’Indice di Validità (VAL), che valuta eventuali tentativi, volontari o involontari, di enfatizzazione dei sintomi, di falsificazione e/o di simulazione di un danno. Entrambi sono divisi in ulteriori aree specifiche:
- CONT (63 item): B – Benessere e Cura della Persona (23), RF – Relazioni Familiari ed Affettive (14), SS – Svago e Sviluppo personale (8), AL – Attività Lavorativa e Scolastica (9), AS – Area Sociale (9);
- VAL (16 item): IM – Item improbabili (10), NP – Item irrilevanti e/o non pertinenti (6).
Rilevazione della falsificazione
La rilevazione della esagerazione dei sintomi e/o della falsificazione è un elemento estremamente importante in ambito risarcitorio. EXIDA utilizza ben due livelli/fasi di analisi della falsificazione ricorrendo prima alla verifica della presenza di item non pertinenti associati alla presenza di item improbabili (analisi dell’Indice di Validità), poi alla combinazione degli item critici con l’elevazione delle aree problematiche (analisi della Validità Complessiva).
Una volta inserite le risposte al questionario, il programma di scoring procede con la doppia analisi della validità (fase di controllo), l’individuazione delle aree problematiche (analisi qualitativa) e la quantificazione del livello di danno (analisi quantitativa). Pertanto il report contiene le seguenti informazioni:
- validità del questionario e motivazione della eventuale non validità;
- aree esistenziali problematiche;
- livello di gravità del danno per le aree problematiche individuate (nessun danno, danno di media gravità, danno elevato).