Il CRI combina due domini concettuali, valutando 8 tipi di risposte di coping che riflettono sia il focus of coping che il method of coping. L’inventario, prendendo in considerazione l’orientamento o il focus of coping, divide le risposte in strategie di approccio o di evitamento. Ciascuna di queste due serie di risposte di coping è divisa in due categorie che riflettono i metodi di coping cognitivi o comportamentali (quindi strategie di approccio-cognitive; di approccio-comportamentali; di evitamento-cognitive; di evitamento-comportamentali). In generale, le strategie di coping che prevedono un approccio sono focalizzate sul problema; esse riflettono gli sforzi cognitivi e comportamentali per padroneggiare o risolvere gli stress nella vita. Al contrario, le strategie di coping basate sull’evitamento tendono ad essere focalizzate sulle emozioni; esse riguardano gli sforzi cognitivi e comportamentali volti ad evitare di pensare ai fattori stressanti della vita e alle loro implicazioni e a gestire le emozioni correlate.
Il CRI si compone di 10 item iniziali che forniscono informazioni su come l’individuo valuta l’evento stressante e le sue conseguenze: ad es., se si è verificato in precedenza, se fosse atteso e se l’individuo ha reagito considerandolo come una minaccia oppure come una sfida. Questi item, che non rientrano nello scoring del test, sono stati inclusi considerando le connessioni tra la valutazione del fattore stressante e le risposte di coping: per es., i soggetti che vedono un evento stressante come una sfida sono più propensi ad affrontarla attivamente.
Seguono i 48 item, articolati in 8 scale, che rilevano i diversi stili di coping:
- Ragionamento Logico (RL)
- Rivalutazione Positiva (RP)
- Ricerca di Guida e Sostegno (RGS)
- Problem Solving (PS)
- Evitamento Cognitivo (EC)
- Accettazione o Rassegnazione (AR)
- Ricerca di Gratificazioni Alternative (RGA)
- Sfogo Emozionale (SE).
Le prime 4 scale misurano la tendenza a mettere in atto strategie di coping basate sull’affrontare attivamente la situazione, le ultime 4 la tendenza a mettere in atto strategie di coping basate sull’evitamento. Le prime 2 scale in ciascuna serie misurano le strategie di coping di tipo cognitivo; la terza e la quarta le strategie di coping di tipo comportamentale.
Il manuale, unico per le due forme, dedica due sezioni alla validità e alle applicazioni del CRI-Adult e del CRI-Youth, una vera e propria rassegna sulle differenze nelle risposte di coping tra soggetti con problematiche e soggetti sani, sulle determinanti delle stesse risposte di coping e su come tali risposte sono legate alla risoluzione degli eventi stressanti e agli indici di salute e benessere.