L’utilizzo del TNA consente di decifrare i meccanismi neurofunzionali che governano i domini prassici indagati e quindi di porre diagnosi di disprassia, differenziandone i diversi sottotipi. Il TNA consente pertanto di differenziare i disturbi della coordinazione motoria dalle disprassie e, all’interno di queste ultime, differenziare i diversi sottotipi, come la CAS, le aprassie globali o quelle distrettuali.
Tutto ciò permette di allestire un programma di riabilitazione delle prassie, che costituisce l’obiettivo primario dell’utilizzo del TNA.
La struttura del TNA riflette la corrispondenza con il modello neurofunzionale delle prassie e con le sotto-componenti del sistema prassico.
Imitazione di pantomime
Il TNA valuta la capacità di imitare gesti e pantomime per mezzo di cinque prove: tre per gli arti superiori (1. Imitazione di azioni con oggetto, 2. Imitazione di azioni senza oggetto, 3. Imitazione di gesti non significativi) e due per il distretto oro-facciale (4. Imitazione di gesti oro-facciali, 5. Imitazione di suoni significativi).
Sul piano neurofunzionale, il denominatore comune di tutte le prove di imitazione è costituito dalla disponibilità di un modello cinematico dell’azione (o del gesto) che funge da matrice per l’imitazione dell’azione osservata.
Produzione di pantomime
La capacità di produrre delle pantomime, cioè di mimare l’uso di un utensile, viene valutata con due modalità distinte: visiva (6. Produzione di pantomime da immagine) e verbale (7. Produzione di pantomime da denominazione orale).
Ciascuna di esse attiva dei circuiti neurofunzionali distinti e consente perciò di valutare analiticamente le interfacce tra percezione visiva e prassie e tra linguaggio e prassie nella programmazione e nell’esecuzione dell’azione.
Comprensione di pantomime
Il TNA contiene due prove di comprensione di pantomime (senza oggetto): la prima (8. Comprensione visiva di pantomime) richiede al bambino di individuare, fra tre figure alternative, l’immagine corrispondente all’oggetto della pantomima osservata; la seconda (9. Comprensione orale di pantomime) richiede invece di valutare se il gesto osservato corrisponda o meno al nome dell’utensile denominato dall’esaminatore mentre il bambino osserva l’azione nel video.
Modalità di somministrazione e materiali
Somministrazione
La somministrazione del TNA avviene attraverso la presentazione al bambino di brevi filmati, audio, sequenze di immagini digitali, e la manipolazione degli oggetti contenuti nel kit (v. sotto). Per ogni prova, infine, è disponibile uno specifico modulo di registrazione.
La somministrazione avviene quindi attraverso la riproduzione a video di filmati (prove 1, 2, 3, 4, 5, 8 e 9), di immagini (prova 6) o di tracce audio (prova 7), a seguito della quale viene chiesto al bambino di ripetere un’azione con un oggetto dal kit (prova 1), di ripeterla senza oggetto (prova 2), di ripetere dei gesti (prove 3 e 4), di ripetere dei suoni (prova 5), di mimare l’uso dell’oggetto visto nel filmato (prova 6) o di cui ha sentito pronunciare il nome (prova 7), di riconoscere fra tre immagini quella che rappresenta l’oggetto il cui uso è stato mimato nel filmato (prova 8), di riconoscere se il nome dell’oggetto pronunciato corrisponde o no a quello di cui nel filmato si è mimato l’uso (prova 9). Ogni prova è preceduta da un item di pre-test, per accertarsi che il bambino abbia compreso la richiesta dell’esaminatore.
La somministrazione completa del TNA non è obbligatoria: il clinico può limitarsi a somministrare le prove che ritiene necessarie per la valutazione del quadro clinico. Il TNA, infatti, non fornisce un punteggio unitario (un quoziente prassico), ma esamina analiticamente i diversi domini del sistema prassico; per tale ragione la scelta delle prove da somministrare dipende dal quesito clinico. Una volta iniziata una prova, è necessario somministrare tutti e 15 gli item di cui è composta.
Sul modulo di registrazione di ciascuna prova sono presenti le istruzioni da fornire al bambino e le indicazioni per registrare il punteggio: lo scoring è quindi contestuale alla somministrazione della prova.
Kit fisico
In un bauletto sono contenuti tutti gli oggetti fisici necessari alla somministrazione: si tratta di oggetti di uso più o meno comune e di giocattoli in legno appositamente creati per il TNA. I giocattoli sono stati testati con bambini anche gravi in reale contesto valutativo, in modo da realizzarlu nelle misure, forme e colori più idonei.
PDF contenenti le componenti digitali e i moduli di registrazione
Per permettere l'uso illimitato delle risorse non fisiche necessarie alla somministrazione e dei moduli di registrazione, è stato creato un PDF scaricabile - con l'acquisto del kit - dalla piattaforma eLibrary di Hogrefe. Le componenti digitali sono accessibili dalla seconda pagina del PDF (v. sotto); i moduli di registrazione sono direttamente stampabili dal PDF.
Componenti digitali (filmati, audio, immagini)
I filmati e gli audio (brevi clip di pochi secondi) e le immagini sono fruibili attraverso un applicativo software che permette di selezionare con facilità la prova da somministrare e riproporre lo stimolo digitale tutte le volte che lo si ritiene necessario. L’applicativo è scaricabile da un link inserito nella seconda pagina del PDF contenente l’insieme dei moduli di registrazione: una volta scaricato il PDF dalla piattaforma eLibrary, è possibile collegarsi al sito per scaricare a sua voltra l'applicativo con le componenti digitali. L'applicativo si presenta in due forme: per ambiente PC/Windows e per ambiente Mac, ambedue scaricabili dal PDF. Nella seconda pagina del PDF sono riportate le istruzioni per effettuare il download dell'applicativo, operazione - peraltro - molto semplice.
L'applicativo, una volta scaricato sul proprio computer, può essere utilizzato illimitatamente.
Moduli di registrazione specifici per prova
I moduli sono contenuti nel PDF, uno per prova e sono stampabili in numero illimitato.