Le DABS sono state costruite utilizzando le migliori metodologie per lo sviluppo di test psicologici e specifiche strategie sono state adottate per lo sviluppo di item le cui risposte risentissero meno dell’influenza del contesto e della cultura di appartenenza. Le DABS consentono di valutare il comportamento adattivo per rilevare l’eventuale presenza delle significative limitazioni necessarie per la diagnosi di disabilità intellettiva. Questa è definita come una condizione di disabilità contraddistinta da significative limitazioni sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo, manifestato nelle abilità adattive di tipo concettuale, sociale e pratico, che insorgono nel periodo dello sviluppo.
Le DABS sono disponibili in 3 versioni per individui con 4-8, 9-15 o 16-21 anni d’età. Ciascuna versione è formata da 75 item, equamente suddivisi nelle tre scale Abilità Concettuali, Abilità Sociali e Abilità Pratiche. Le risposte a ciascun item sono valutate in base a una scala a 4 punti, da 0 (“No – svolge l’attività descritta raramente o mai, anche se aiutato/a o se gli/le viene ricordato”) a 3 (“Sì – svolge l’attività descritta in modo indipendente sempre o quasi sempre e raramente o mai ha bisogno di aiuto o che gli/le sia ricordato”).
In accordo con la valutazione fatta con le DABS:
- le abilità concettuali riguardano ricezione, espressione, lettura, scrittura, comprensione dei concetti di denaro, tempo e numeri e problem solving;
- le abilità sociali riguardano relazioni interpersonali, responsabilità sociale, rispetto delle regole e delle leggi, cautela ed evitamento di situazioni sociali pericolose, e soluzione dei problemi sociali;
- le abilità pratiche riguardano cura della persona, della propria salute e della casa, rispetto delle regole di sicurezza e delle scadenze quotidiane, uso del denaro, del telefono e dei mezzi di trasporto, e abilità al lavoro.
Gli item delle DABS riguardano i comportamenti adattivi più informativi per la diagnosi del disturbo di disabilità intellettiva. Le scale sono particolarmente precise nel valutare il punteggio ponderato pari a 70 (in una scala con media pari a 100, DS pari a 15), che corrisponde alla prestazione inferiore di 2 DS al punteggio medio della popolazione generale di riferimento per la fascia d'età dell’individuo.
L’Item Response Theory (IRT) è stata impiegata per sviluppare, adattare e standardizzare le DABS al contesto italiano ed è utilizzata per lo scoring dei suoi punteggi. L’uso dell’IRT consente una valutazione ottimale del comportamento adattivo in prossimità del punteggio cutoff per la determinazione delle significative limitazioni. L’IRT si basa su funzioni statistiche che derivano la probabilità di fornire una particolare risposta ad ogni item in funzione del livello di comportamento adattivo posseduto.
Vuoi saperne di più su come attraverso l'IRT sono state "costruite" le DABS?
L'IRT non consente l’utilizzo di una formula che permetta la conversione dei punteggi grezzi in punteggi ponderati, disponendo di media e deviazione standard della distribuzione dei punteggi del gruppo di standardizzazione. Non è quindi possibile la creazione di tabelle normative, come accade per i test costruiti secondo la teoria classica.
Nella metodologia IRT, il passaggio da punteggio grezzo a ponderato richiede, infatti, calcoli più complessi. Per le DABS, è necessario considerare i punteggi specifici assegnati a ciascun item, i parametri di discriminatività e difficoltà di ogni item e le statistiche descrittive dei punteggi IRT expected a posteriori degli individui per ciascun anno di età normativo. I parametri degli item e le statistiche descrittive sono pubblicati nel manuale, così da permettere a chi è interessato di verificare i punteggi ponderati di un individuo a partire dai punteggi specifici assegnati a ciascun item. Lo scoring online risulta, ovviamente, facilitante.
Un vantaggio della IRT rispetto alla teoria classica è che, a parità di punteggio grezzo, possono essere conseguiti punteggi ponderati diversi a seconda del pattern di punteggi ai singoli item. Anche l’intervallo di confidenza associato al punteggio ponderato può essere diverso da individuo a individuo. Quindi i modelli IRT consentono una valutazione più individualizzata rispetto alla teoria classica. Di seguito è riportata una sintesi dell'appendice del manuale delle DABS dedicata all'IRT e alla sua applicazione per lo sviluppo di questo strumento diagnostico.
Somministrazione cartacea e scoring online
Le DABS devono essere somministrate in formato carta e matita per facilitare l’intervista al caregiver dell’individuo. Le risposte ai singoli item vanno inserite nella piattaforma Hogrefetestsystem (HTS), per ottenere lo scoring e un report con la tabella dei punteggi ponderati conseguiti dall'individuo, una sintesi interpretativa in forma narrativa e i punteggi assegnati ai singoli item.
Esempi di report
SOFIA, che ha ricevuto una diagnosi di disabilità intellettiva moderata in comorbità con disturbo dello spettro dell’autismo, si caratterizza per chiare limitazioni nel comportamento adattivo date da punteggi ponderati in tutte le scale inferiori a 70.
FRANCESCO, che ha ricevuto una diagnosi di disabilità intellettiva lieve, ha tutti i punteggi ponderati di scala superiori a 70 ma il limite inferiore dell’intervallo di confidenza della scala Abilità Concettuali pari a 69. Pertanto, in questo caso, il report presenta un caveat in proposito.