Il test è composto da 344 coppie minime. È diviso in due parti distinte ed equivalenti: TEST-A e TEST-B. Queste sono esplicitamente pensate per valutare, in sessioni anche temporalmente ravvicinate (es., a distanza di pochi mesi) i progressi del bambino in seguito ad un preciso intervento logopedico: se la sensibilità linguistica del bambino migliora, il risultato del test indicherà precisamente quali aree linguistiche registrano il miglioramento più marcato e le aree residuali su cui continuare ad intervenire per accrescere la sua consapevolezza linguistica.
Entrambe le parti sono suddivise in due sottoparti: una parte BASE, principalmente pensata per i bambini più piccoli e per i sordi che presentano maggiori fragilità, e una parte AVANZATA che può essere somministrata a bambini più grandi (dai 7.5 anni), anche senza prima aver somministrato la parte BASE e per valutare aspetti linguistici più fini e complessi.
Ognuno dei test completi (TEST-A e TEST-B) è composto da 172 item. Entrambi i test garantiscono una valutazione completa, coerente e comparabile (pur essendo basati su frasi lessicalmente diverse). Gli item implementano quattro diversi metodi di valutazione della sensibilità morfosintattica:
- sensibilità ad accordo e flessione
- sensibilità alla struttura argomentale
- sensibilità nell’uso dei pronomi
- sensibilità nella risposta a domande
A loro volta, ognuna delle metodologie è suddivisa in diverse sottoaree, ciascuna composta da almeno 8 item (coppie di frasi che testano lo stesso fenomeno utilizzando variazioni lessicali/semantiche significative).
Punteggi
Dalla somministrazione di COnVERSA è possibile ottenere sia un punteggio generale, sia 4 punteggi sintetici, uno per area (punteggio A, B, C o D), e 18 diversi punteggi specifici (A1, A2 … D5). Questo rende possibile descrivere la prestazione del bambino in modo estremamente dettagliato e accurato, tanto sensibile da cogliere i cambiamenti che si verificano in conseguenza di un intervento.
COnVERSA prevede inoltre la misurazione di tre valori di controllo della performance del bambino:
- VOCABOLARIO (LEX): la ricchezza del dizionario e il potenziale impatto di un vocabolario povero sulla performance all’interno del test;
- MEMORIA (WM): la memoria di lavoro o l’attenzione del bambino durante la valutazione degli item;
- LOCALITÀ (RM): la sensibilità ai tratti in strutture che richiedono movimento e dipendenze non locali.