Finalità: | identificare bambini piccoli con balbuzie |
Età/target: | 3-6 anni |
Caratteristiche: | questionario/intervista rivolto al bambino |
Composizione: | 12 item |
Somministrazione: |
forma: individuale (carta e matita)
tempo: 5-10' |
Scoring: |
forma: foglio di scoring
tempo: 5' |
Psicometria: | punti grezzi normalizzati |
Campione: | 173 non balbuzienti + 190 balbuzienti |
Edizione italiana: | Simona Bernardini, Luisella Cocco e Claudio Zmarich |
Data di pubblicazione: | maggio 2022 |
Strumento unico: il solo test standardizzato, disponibile in Italia per la fascia d’età prescolare, per valutare come i bambini reagiscano al loro modo di parlare e agli aspetti neuromotori del parlato.
Rapido ed informativo: le informazioni, che in meno di 10’ il KiddyCAT rivela a proposito dell’attitudine comunicativa del bambino, forniscono al clinico indicazioni chiare sulle procedure e sulle azioni da intraprendere.
Non una rating scale ma intervista diretta al bambino: la ricerca ha mostrato che i genitori di bambini in età prescolare che balbettano non sono dei validi sostituti per dare informazioni sulla loro attitudine comunicativa.
La balbuzie, di solito, insorge tra i 2 e i 6 anni di età. Stabilire se il comportamento di un bambino sia o no quello tipico di un bambino che balbetta non dipende solo dalla disfluenza manifestata. La ricerca ha dimostrato, infatti, che vari tipi di disfluenza si trovano anche tra i bambini che non balbettano. In altre parole, la sola presenza di disfluenze non basta a fare diagnosi di balbuzie.
Uno degli elementi da considerare è la reazione del bambino verso il proprio parlato e le proprie abilità linguistiche, e i bambini di 3 anni sono già consapevoli della differenza tra fluenza e disfluenza e capiscono se queste siano o meno caratteristiche del proprio eloquio: questo gioca un ruolo nell’aiutare a identificare in maniera più accurata i bambini che balbettano. Il KiddyCAT permette proprio questo, valutando la diversa reattività che un bambino prescolare con balbuzie ha verso il proprio eloquio e verso le proprie abilità linguistiche.
Questa reattività sottolinea l’importanza dell’attitudine comunicativa associata all’eloquio, quale dimensione cognitiva da integrare alla valutazione della disfluenza, ed è necessaria per identificare i bambini che balbettano.Oltre a permettere una rapida identificazione del bambino piccolo che balbetta, il KiddyCAT fornisce al terapeuta una prospettiva sulle reazioni provate dal bambino, alle quali fare riferimento affinché un trattamento abbia un buon esito e i cambiamenti necessari a migliorare la fluenza siano mantenuti nel lungo termine. Più precisamente, le dimensioni reattive, in aggiunta a quelle che sono udibili e direttamente osservabili, devono essere trattate adeguatamente perché la terapia abbia successo.
Il KiddyCAT si presenta in forma di questionario con risposta dicotomica “sì/no”, rivolto al bambino. Alcuni item contengono i termini “difficile” e “facile”, e prima della somministrazione è importante accertarsi che il bambino li comprenda. La correzione avviene per mezzo di un semplice foglio di scoring.
Il volume presenta il percorso di sviluppo dello strumento sia nella versione originale e italiana, le sue caratteristiche psicometriche e le informazioni necessarie alla somministrazione, allo scoring e all'interpretazione dei punteggi; infine, è arricchito da un recentissimo studio condotto sulla versione italiana.
Prefazione
1. Introduzione e razionale
2. Attendibilità e validità
2.1. Attendibilità
2.2. Validità
2.3. Analisi discriminante
2.4. Analisi fattoriale
3. Somministrazione del test e calcolo dei punteggi
3.1. Prima del test: i termini “difficile” e “facile”
3.2. Istruzioni per la somministrazione
3.3. Suggerimenti per facilitare la partecipazione al test: attività di gioco
3.4. Rinforzo
3.5. Risposta stereotipata
3.6. Attribuzione del punteggio al test
4. Dati normativi italiani e interpretazione dei punteggi
4.1. Campione normativo italiano
4.2. Standardizzazione
4.3. Età
4.4. Genere
4.5. Interpretazione dei punteggi
5. Il KiddyCAT italiano: un percorso di ricera, di Simona Bernardini, Luisella Cocco e Claudio Zmarich
5.1. Introduzione
5.2. Attitudine comunicativa
5.3. Dal CAT al KiddyCAT
5.4. L'adattamento italiano del KiddyCAT
5.5. Quale relazione fra attitudine comunicativa e balbuzie
5.6. Uno studio italiano
Bibliografia
Appendice. Istruzioni, questionario e foglio di scoring del KiddyCAT