Introduzione
Includere la creatività come parte del processo di selezione del personale è essenziale se un’organizzazione vuole veramente valorizzare l’innovazione. Nonostante l’importanza e il valore dichiarato della creatività organizzativa, molte aziende valutano il potenziale creativo dei propri dipendenti utilizzando misure fatte in casa o basandosi su interviste. Il rischio è che misure non testate e non standardizzate portino a una selezione inaffidabile e potenzialmente sbagliata. Il CRE‑W è stato costruito per soddisfare l’esigenza di avere una valutazione attendibile e utile della creatività in ambito organizzativo.
Il CRE-W è stato specificamente commissionato da Hogrefe a due dei massimi studiosi di creatività: James C. Kaufman, professore all'Università del Connecticut, Storrs, studia la valutazione della creatività e il suo rapporto con latri costrutti come l'intelligenza, la personalità e la motivazione; e Roni Reiter-Palmon, Outstanding Research and Creative Activity Award, è professore all'Università del Nebraska, Omaha, studia il contributo che i team creativi possono dare all'innovazione e, più in generale, al successo delle organizzazioni.
I punteggi al CRE‑W possono essere utilizzati dalla Direzione HR a fini di selezione del personale, formazione, sviluppo e coaching, creazione di gruppi di lavoro per uno specifico progetto.
Selezione. Il punteggio di INIZIATIVA CREATIVA può essere utilizzato per escludere quei candidati che hanno meno probabilità di selezionare idee creative, e preferire candidati con punteggi più alti.
Formazione, sviluppo e coaching. Tutti e tre i punteggi possono essere utilizzati per fornire un’indicazione su come le persone all’interno dell’azienda possono trarre vantaggio da un processo formativo, dallo sviluppo del potenziale o da un training individuale sulla creatività.
Team. Un punto di forza importante del test è la sua utilità nella composizione di gruppi di lavoro. Il passaggio da un’idea creativa alla sua realizzazione richiede sia lo stile di pensiero NUOVO (per sviluppare la nuova idea) sia quello DIVERSO (per applicarla correttamente). In più, i team composti da membri che hanno diversi livelli in entrambi gli stili sono più propensi a proporre idee che abbracciano sia la creatività radicale sia quella incrementale.
Il CRE‑W è un test di giudizio situazionale, costituito da 20 scenari che rappresentano una varietà di opportunità, attività, sfide e problematiche che una persona può incontrare sul posto di lavoro. Ogni scenario presenta una scelta fra quattro o sei possibili azioni per le quali il candidato valuta la probabilità che ha di metterle in pratica.
Il CRE‑W fornisce tre punteggi, uno complessivo di iniziativa creativa e due di stili di pensiero creativo. Il punteggio di INIZIATIVA CREATIVA è una misura della probabilità di una persona di scegliere una risposta creativa di fronte a un problema di lavoro o a un’opportunità. Il punteggio dello stile di pensiero creativo NUOVO riflette la tendenza a pensare a idee radicalmente nuove, a perseguire più opportunità e a correre rischi. Il punteggio dello stile di pensiero creativo DIVERSO riflette la probabilità di una persona di adattare e migliorare le idee esistenti cercando di perfezionare la scelta migliore per una particolare situazione.
Ci sono persone che tendono a pensare in modo NUOVO e altre che pensano in modo DIVERSO. I nuovi pensatori tendono a ricavare molte diverse possibili soluzioni per un problema. Vogliono correre rischi, affrontare nuove esperienze e impegnarsi in attività che hanno per loro un significato. Al contrario, i pensatori diversi sono più inclini ad apportare miglioramenti al lavoro esistente e a fare in modo che le idee migliori e più fattibili siano perseguite. Hanno più probabilità di rimanere fedeli all’azienda e tendono a essere consapevoli dei vincoli o delle risorse disponibili quando risolvono un problema. Alcune persone si basano su entrambi i tipi di pensiero e altre su nessuno dei due. Alcuni sono fortemente nuovi o fortemente diversi. Nessuno dei due modi di pensare è intrinsecamente migliore. Molto dipende dal contesto o dal particolare problema da risolvere. Inoltre è la composizione del gruppo di lavoro che conta: è preferibile avere una combinazione di stili e approcci, poiché questi stili sono complementari, piuttosto che un gruppo in cui tutte le persone hanno lo stesso stile.