Introduzione
Negli ultimi decenni, la stragrande maggioranza della ricerca sulla personalità si è basata sul modello dei Big Five, occupandosi, di conseguenza, solo del lato positivo, di quelle caratteristiche, cioè, che si manifestano quando le persone provano a mostrare la loro parte migliore, come nel caso di un colloquio di selezione. Raramente, è preso in il “lato oscuro” della personalità. Tuttavia, quest’aspetto deve necessariamente essere urgentemente incluso come predittore nel modello che spiega la performance lavorativa, in modo tale che non si valutino solo i prerequisiti per avere una buona performance, ma anche la probabilità di manifestare comportamenti contro-produttivi.
Il TOP è il primo strumento che permette una misurazione psicometricamente fondata degli aspetti della triade oscura della personalità che sono rilevanti nei contesti organizzativi (narcisismo, machiavellismo e psicopatia subclinica).
Il TOP permette, attraverso 60 item, la misurazione della triade oscura di personalità in contesti organizzativi. Gli item sono contestualizzati all’ambito lavorativo e tutti gli studi di sviluppo e validazione sono stati condotti su persone con esperienza lavorativa.
Il questionario è strutturato su tre macrofattori (corrispondenti ai tre aspetti della triade, ma rinominati per dar loro una contestualizzazione non clinica) e undici sottoscale:
Approccio egocentrico al lavoro (= narcisismo) valuta un’esagerata autostima rispetto alla propria performance lavorativa, alle proprie capacità di leadership, così come il piacere di esercitare autorità sui colleghi:
- Rivendicazione di leadership
- Fiducia nelle proprie capacità persuasive
- Bisogno di esercitare autorità
- Gusto per il rischio
- Senso di superiorità.
Atteggiamento rigido nel lavoro (= machiavellismo) descrive un atteggiamento diffidente nei confronti dei colleghi, insieme a un’esagerata fiducia verso le proprie abilità e competenze lavorative:
- Insensibilità
- Affermazione di sé
- Scetticismo.
Stile di lavoro impulsivo e disimpegnato (= psicopatia subclinica) valuta la presenza di uno stile di lavoro disorganizzato, caratterizzato da azioni impulsive e irresponsabili, con la tendenza a infrangere le regole o a utilizzare l’inganno per raggiungere i propri obiettivi professionali:
- Istintività
- Impulsività
- Tendenza ad alterare la verità.
Il report del TOP si presenta in due versioni:
- grafico per l’assessor, con le informazioni tecniche (punteggi e loro rappresentazione grafica) necessarie alla presa di decisione e ad impostare l’eventuale colloquio di feedback;
- interpretativo per il partecipante, pensato per essere dato al candidato. Il report si rivolge direttamente all’interessato, rilevando, per ciascuna dimensione e in modalità assertiva e neutra, i possibili elementi di criticità e i punti di forza; esso può essere efficacemente commentato assieme all’assessor nel corso del colloquio di restituzione o in un programma di coaching finalizzato alla presa di consapevolezza dei comportamenti controproducenti e al conseguente percorso di cambiamento.