Sally J. Rogers, Professore di Psichiatria presso il MIND Institute (University of California, Davis), è una pioniera nella ricerca sull’autismo, conosciuta in tutto il mondo per il suo lavoro sull’intervento precoce nei bambini prescolari, sui deficit di imitazione, sull’intervento con le famiglie e sull’autismo nella prima infanzia.
Laurie A. Vismara è ricercatrice clinica presso il MIND Institute e analista comportamentale certificata.
Geraldine Dawson è Direttore Scientifico di Autism Speaks, Professore di Psichiatria presso la University of North Carolina at Chapter Hill e dirige l’Autism Center della University of Washington. È un’esperta di autismo riconosciuta a livello internazionale, con particolare riguardo all’individuazione e al trattamento precoce, alle tecniche di neuroimaging e agli studi genetici.
Prefazione e curatela
Costanza Colombi, PhD, psicologa e ricercatrice presso la Fondazione IRCCS Stella Maris, Calambrone Pisa, e Adjunct Assistant Professor presso la University of Michigan, Ann Arbor, ha una lunga esperienza nella ricerca sulla diagnosi e l’intervento per i bambini con autismo nelle prime fasi di vita. Si è formata presso il Mind Institute a fianco di Sally Rogers, e ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha curato l'edizione italiana dell'ADOS-2.
Prefazione
Costanza Colombi
1. Aiutare i genitori ad aiutare i loro bambini con autismo nella prima infanzia: un’introduzione 1.1. Perché è nato questo modello? / 1.2. Definire il coaching nell’ambito degli approcci d’intervento precoce implementati dai genitori / 1.3. Da dove hanno origine queste idee? / 1.4. A chi è rivolto questo libro? / 1.5. Cosa dobbiamo aspettarci?
2. Pratiche fondamentali di parent coaching negli interventi implementati dai genitori 2.1. I genitori lavorano con il proprio bambino a casa / 2.2. Prestare attenzione alle relazioni positive genitore-bambino nei bambini piccoli con autismo / 2.3. Costruire interventi sul linguaggio basati sulla scienza evolutiva della comunicazione / 2.4. Team interdisciplinari / 2.5. Parent coaching e trattamento incentrato sulla famiglia / 2.6. Conclusioni
3. Diventare coach. Conoscenza, caratteristiche e supporti 3.1. Cosa deve conoscere il coach / 3.2. Le caratteristiche del coaching: la relazione tra coach e genitori / 3.3. Supporti per il coach / 3.4. Capire ciò che motiva i genitori / 3.5. Conclusioni
4. Gli strumenti del coach 4.1. Gli strumenti di base / 4.2. Altri strumenti / 4.3. Risolvere i problemi / 4.4. Conclusioni
5. Valutazione, definizione degli obiettivi e pianificazione del trattamento 5.1. Dalla diagnosi alla pianificazione del trattamento / 5.2. Conclusioni
6. Le sessioni di coaching dei genitori 6.1. La prima sessione di coaching / 6.2. Le sessioni successive / 6.3. Routine delle sessioni / 6.4. Lavoro non terminato / 6.5. Conclusioni
7. Come presentare ai genitori argomenti e strategie d’intervento Argomento 1. Ottenere l’attenzione del bambino come precursore del suo apprendimento / Argomento 2. Perché è così importante che le interazioni genitore-figlio siano divertenti per tutti / Argomento 3. Perché le interazioni avanti e indietro (alternanza di turno) sono così importanti per l’apprendimento / Argomento 4. Perché la comunicazione non verbale (linguaggio del corpo) è uno strumento fondamentale per i bambini piccoli / Argomento 5. L’imitazione è uno strumento di apprendimento fondamentale per tutti! / Argomento 6. Capire l’ABC del comportamento dei bambini / Argomento 7. Perché è così importante che il bambino impari a condividere i propri interessi e la propria attenzione con gli altri (attenzione congiunta) / Argomento 8. Sviluppare un gioco con gli oggetti che sia flessibile e creativo per l’apprendimento / Argomento 9. Perché il gioco di finzione è così importante per l’apprendimento dei bambini piccoli / Argomento 10. Aiutare i bambini piccoli a sviluppare il linguaggio parlato / Conclusioni
8. Variazioni nelle pratiche di coaching 8.1. Variazioni nelle storie delle famiglie / 8.2. Adattamenti al coaching / 8.3. Coaching in gruppo / 8.4. Alcune note finali
9. Guardando al futuro: sfide e opportunità 9.1. I bambini con ASD che hanno anche altre condizioni: trattare il bambino nel suo complesso / 9.2. Bambini e famiglie in comunità con poche risorse / 9.3. Interventi implementati dai genitori per infanti a rischio di ASD / 9.4. Guardando al futuro / 9.5. Conclusioni
Bibliografia
Appendice A. Appunti e liste utilizzate comunemente nelle sessioni di parent coaching A1. Lista appunti / A2. Modulo di pianificazione della sessione / A3. Schema delle attività quotidiane del genitore / A4. Categorie di attività / A5. Lista promemoria / A6. Modulo di codifica della fedeltà ESDM del genitore / A7. Checklist delle abilità del genitore / A8. Checklist di automonitoraggio del genitore / A9. Checklist breve della fedeltà d’implementazione del coach / A10. Strumento di valutazione della fedeltà del coaching ESDM / A11. Stadi del cambiamento e possibili tecniche di coaching
Appendice B. Checklist del curriculum P-ESDM per bambini nella prima infanzia
Appendice C. Strumenti di raccolta dati per i genitori C1. Sistema di conteggio / C2. Grafico dei giorni della settimana / C3. Dati sulle attività / C4. Grafico degli obiettivi e delle attività
Indice analitico