Gli autori
Angela Bontempelli
Psicologa delle risorse umane e delle organizzazioni laureatasi presso l’Università degli Studi di Trento, ha iniziato la sua carriera collaborando con Laborplay dove ricopre il ruolo di HR Consultant. Giocatrice nel tempo libero e da sempre alla ricerca di nuovi stimoli, è un’entusiasta sostenitrice dell’utilizzo del gioco come strumento per migliorare l’apprendimento e l’engagement all’interno dei contesti aziendali.
Domenico Calzone
Psicologo clinico formatosi presso le Università degli Studi di Padova e Bergamo, ha lavorato all’interno del contesto Laborplay come facilitatore e formatore nell’ambito delle soft skill. Attraverso un approccio pratico e innovativo si dedica a valorizzare la comunicazione e la collaborazione dei gruppi con l’utilizzo di strumenti game-based.
Nino Cannizzaro
Dopo una laurea in Lettere moderne e un passato da giornalista pubblicista, è oggi consulente HR in Laborplay. Ha iniziato la sua carriera nel retail, nel settore dell’elettronica; dalle vendite è poi diventato responsabile dell’onboarding e della formazione dei nuovi assunti. In Laborplay il suo ruolo è di supportare i potenziali clienti, guidandoli nella scoperta e nella progettazione di soluzioni di apprendimento e sviluppo, percorsi formativi e team building.
Elena Odilia Cavalli
Psicoterapeuta breve strategica e psicologa del benessere, coltiva l’umano: in seduta clinica, di coaching o in formazione esperienziale. Da diverso tempo opera in ambito consulenziale per organizzazioni pubbliche, private e no profit, oltre che in ambito clinico. Alla ricerca di leve per la crescita delle singole persone e dei gruppi, nell’approccio strategico e in quello dei serious game ha trovato un’ottima chiave, condivisa nel suo contributo al libro #GameDesigner. Meccaniche e dinamiche di gioco della vita quotidiana (a cura di A.G. Mancini et al., FrancoAngeli, 2023).
Matteo Ciancaleoni
Laureato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e Dottore di ricerca in Psicologia (settore disciplinare Psicometria), è ricercatore presso Hogrefe Editore. I suoi interessi di ricerca riguardano la misurazione in psicologia, gli strumenti di misura psicologica, l’Item Response Theory, il testing situazionale, la costruzione e l’adattamento di test psicologici. Svolge opera di referaggio per riviste internazionali nel settore dell’assessment psicologico, come Assessment. Ha pubblicato articoli scientifici internazionali in varie riviste e partecipato a numerosi convegni, oltre ad aver curato l’adattamento italiano di numerosi test psicologici, soprattutto inerenti alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Matteo Cioffi
Psicologo del lavoro e allenatore abilitato UEFA PRO. Ha giocato a calcio come professionista, ha allenato nel settore giovanile di ACF Fiorentina ed è stato nello staff tecnico dell’Hellas Verona, in serie A, nella stagione 2022-2023. Attualmente è il docente di riferimento per la Psicologia ai corsi centrali della Scuola Allenatori che si svolgono a Coverciano.
Gianni Costantino
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, ha iniziato e concluso il suo percorso di studi a Firenze ed è un grande appassionato di giochi di ogni genere. Nel lavoro di tutti i giorni, si impegna nell’inserire serious game o meccaniche di gioco all’interno dei processi organizzativi. In particolare, è specializzato nel mondo della valutazione, della formazione e dello sviluppo delle soft skill attraverso dispositivi ludici.
Arianna Girard
Psicologa del lavoro e psicoterapeuta sistemico-relazionale, formatrice esperienziale, facilitatrice di dinamiche di gruppo e consulente HR per organizzazioni private e pubbliche, ha alle spalle più di quindici anni di pratica nell’ambito della valutazione e sviluppo delle soft skill tramite dispositivi game-based. È coautrice di numerose pubblicazioni, tra cui cinque volumi della collana Il libro dei giochi psicologici (Edizioni FS, 2009-2014) e Assessment & Development Center. Manuale di teorie, tecniche e strumenti per la valutazione (con V. Penati, Edizioni FS, 2018).
Andrea Guazzini
Laureato in Psicologia, ha conseguito un dottorato in Sistemi complessi e dinamiche non lineari presso il Centro per lo Studio delle Dinamiche Complesse dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 2012 è ricercatore presso lo stesso Ateneo e responsabile del Laboratorio per lo studio delle dinamiche umane virtuali (VirtHuLab). Ha partecipato a numerosi progetti europei, sia come investigatore principale che come partner; in particolare, ha lavorato sulla connessione tra la meccanica statistica e la fisica non lineare applicate alla psicologia cognitiva e sociale. È autore di circa centoventi contributi in riviste internazionali con revisione paritaria.
G. Andrea Mancini
Psicologo, PhD, co-fondatore di Laborplay, è docente di Psicologia del marketing e della pubblicità presso l’Università degli Studi di Firenze. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui Psicologia della pubblicità. Oltre la tentazione (con V. Russo e M. Bellotto, Giunti O.S. Organizzazioni Speciali, 2010) e Archetypal Branding. Dal mito al mercato: come gli archetipi danno vita ai brand (con G. Caliccia, AKDP, 2024), ha curato il libro collettaneo #GameDesigner. Meccaniche e dinamiche di gioco della vita quotidiana (FrancoAngeli, 2023) e la traduzione italiana di Gamestorming. 100 giochi da fare in team per innovatori, facilitatori e decision maker (D. Gray, S. Brown e J. Macanufo, Flacowski, 2021).
Arturo Mugnai
Psicologo impegnato in ambito clinico, del lavoro e dello sport, è co-fondatore di varie realtà associative orientate alla diffusione di cultura psicologica e benessere mentale. Specializzando in psicoterapia sistemico-relazionale, collabora con Laborplay portando passione per la relazione, fiducia nel processo e quanto basta di creatività.
Irene Palla
Psicologa del lavoro, collabora con Laborplay per diffondere la cultura del gioco nelle realtà organizzative. La sua missione è promuovere le potenzialità del gioco nel mondo della selezione e della formazione. Ha portato il suo contributo nella pubblicazione dei libri Giocarsi. Gaming e gamification in contesti professionali (a cura di F. Colli, C. Meneghetti e F. Viola, Hogrefe, 2021) e #GameDesigner. Meccaniche e dinamiche di gioco della vita quotidiana (a cura di A.G. Mancini et al., FrancoAngeli, 2023).
Sofia Santisi
Laureata in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti, è borsista di ricerca presso il Laboratorio di Psicometria del Dipartimento NEUROFARBA dell’Università di Firenze ed è stata tirocinante in Psicologia presso Hogrefe. Le sue aree di ricerca riguardano la costruzione e l’adattamento di strumenti di misura e la messa a punto e verifica di interventi di prevenzione in ambito psicologico. È coautrice di diversi contributi scientifici e ha partecipato a convegni nazionali e internazionali
Ezio Scatolini
PhD in Psicologia del lavoro e dell’organizzazione, co-fondatore di Laborplay e docente presso la Scuola di Psicologia dell’Università di Firenze, è esperto di processi formativi e da vent’anni si occupa di formazione e consulenza presso organizzazioni private, pubbliche e del terzo settore.
Chiara Vinchesi
Psicologa sociale e di comunità, laureata presso l’Università di Firenze con una tesi sulle dinamiche sociali in ambito virtuale, esplora gli strumenti innovativi che possono produrre un miglioramento per i gruppi e per l’individuo; tra questi, il gioco in ogni sua forma è sicuramente uno strumento cardine che utilizza quotidianamente in ambito formativo e di valutazione assieme al team Laborplay.
Sara Zagli
Laureata in Scienze e tecniche psicologiche, collabora con il Laboratorio per lo studio delle dinamiche umane virtuali (VirtHuLab) dell’Università degli Studi di Firenze. Parallelamente, lavora presso una multinazionale dove ricopre il ruolo di Recruiter & HR Administrator, occupandosi della gestione e della selezione del personale tramite l’analisi delle esigenze dei clienti e dei lavoratori.
LABORPLAY
Laborplay, spin-off approvato dell’Università degli Studi di Firenze, nasce nel 2015 per integrare elementi tipici del mondo dei giochi all’interno dei contesti organizzativi. Sono prevalentemente due gli aspetti considerati: meccaniche e dinamiche di gioco. Le prime sono gli strumenti base per creare l’infrastruttura ludica e diventano i dispositivi con cui si interviene in azienda, mentre le seconde rappresentano i bisogni e i desideri dei soggetti coinvolti, ciò che vogliamo soddisfare con le nostre azioni. Che sia un processo di valutazione o un percorso formativo, un team building o un grande evento, ogni meccanica è strettamente legata e soddisfa una determinata dinamica di gioco, influenzandone anche altre in maniera minore.