Finalità:
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valutare le funzioni intellettive indipendentemente dalle abilità linguistiche |
Formato:
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test di performance con utilizzo di oggetti e immagini |
Età:
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2-8 anni |
Composizione:
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90 item (6 subtest) |
Somministrazione:
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individuale; 50' |
Campione:
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1113 ss (olandese), 200 ss (studio italiano) |
Pubblicazione:
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dicembre 2024 |
Autori italiani
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Monica Rea, Caterina D'Ardia e Nicoletta Vegni |
Il SON-R 2-8 è un test di intelligenza per bambini d’età prescolare e scolare. È un test non verbale in quanto permette di valutare le funzioni intellettive in maniera indipendente dalle abilità linguistiche. Questo lo rende particolarmente adatto a bambini che hanno problemi di linguaggio o di comunicazione, come ad esempio bambini con difficoltà o disturbi specifici di linguaggio, con difficoltà uditive, con disturbo dello spettro autistico, con problemi di sviluppo sociale e bambini non madrelingua.
Il SON-R 2-8 è composto di 6 subtest, raggruppabili in due categorie: prove di ragionamento e prove di performance. I punteggi dei sei diversi subtest confluiscono in un punteggio di intelligenza, che rappresenta le abilità cognitive del bambino rispetto ai suoi coetanei. Possono essere calcolati punteggi standard sia per i compiti di performance che per i compiti di ragionamento.
Una delle caratteristiche distintive del SON-R 2-8 è che viene fornito un feedback sulla performance, per cui, dopo che il bambino dà una risposta, l’esaminatore gli può dire se è corretta o errata. Se la risposta è sbagliata, l’esaminatore gli mostra quella corretta. Gli item dei subtest sono organizzati in ordine crescente di difficoltà. In questo modo, si può identificare un punto di partenza adeguato alle capacità del bambino. Il test può essere somministrato in modo non verbale o attraverso istruzioni verbali.
Il SON-R 2-8 è particolarmente adatto per bambini con disturbi della comunicazione, come bambini con disturbi del linguaggio, dell’eloquio o dell’udito, bambini autistici e bambini esposti nella crescita a una lingua straniera o bilingui. È anche molto adatto per bambini difficili da valutare, bambini con disturbi dell’apprendimento o con un ritardo dello sviluppo. Poiché vengono calcolate anche le età di riferimento nella standardizzazione, il test può essere usato anche per soggetti più grandi con funzionamento intellettivo al limite e per bambini e adulti con disabilità intellettive.